Cos’è
I CM ART sono gli unici souvenir cartacei ispirati alle banconote Euro, disegnati per siti turistici italiani e prodotti in Italia. Le caratteristiche che li rendono così particolari iniziano dalla carta di cotone che è filigranata e contiene al suo interno fibrille in due colorazioni, visibili solo se esposte ai raggi ultravioletti.
I processi di stampa non sono da meno: la litografia ha una precisione tale da permettere la presenza di micro-testo e di un registro di stampa. La calcografia dona un aspetto unico e rende alcune parti stampate percepibili al tatto. Inchiostri speciali rendono alcuni elementi di sicurezza sensibili al calore, per esempio in seguito allo sfregamento con le dita i souvenir cambiano colore temporaneamente. Altri elementi sono visibili solo se esposti a raggi ultravioletti.
Attira subito lo sguardo la presenza di un ologramma argentato e i più attenti potranno notare la presenza di micro-perforazioni, caratteristica rara perfino tra le banconote. Ogni singolo souvenir ha inoltre un codice seriale che lo rende letteralmente un pezzo unico.
Le dimensioni di ogni CM ART sono 13,6 x 7,4 cm.
I principali elementi del fronte

I principali elementi del retro

Fronte illuminato da luce ultravioletta

Retro illuminato da luce ultravioletta

1. Titolo personalizzabile · 2. Immagine personalizzabile · 3. Ologramma · 4. Micro-testo · 5. Registro di stampa · 6. Calcografia (colorata) · 7. Micro-perforazioni · 8. Numero di serie · 9. Numero di versione e data di emissione · 10. Calcografia (a secco) · 11. Inchiostro termosensibile · 12. Inchiostro UV · 13. Fibrille UV
Per la produzione di souvenir con caratteristiche così ricercate collaboriamo, in esclusiva, con una delle più importanti stamperie di cartevalori al mondo facendo affidamento sulla loro esperienza decennale, su materiali di loro esclusiva, su tecniche brevettate e sulle migliori tecnologie.
I sistemi di sicurezza uno per uno

1. Filigrana
All’interno della carta si ripete un disegno in chiaro-scuro che risulta visibile solo guardando il souvenir in controluce.

2. Fibrille UV
All’interno della carta di cotone sono presenti piccole fibre di due colorazioni diverse che risultano visibili solo quando vengono esposte a luce ultravioletta.

3. Inchiostro termosensibile
La scritta “ZERO” posizionata sul retro è stampata con un inchiostro che cambia colore a seconda della temperatura. Basta sfregarla con le dita per far sì che il calore sprigionato dall’attrito renda il colore temporaneamente più chiaro. Basta attendere un momento perché, raffreddandosi, torni al suo colore originale. L’effetto è veramente affascinante e molto apprezzato dai clienti.

4. Inchiostro UV
Alcune parti del souvenir sono stampate usando un inchiostro speciale che risulta visibile solo quando viene esposto a luce ultravioletta. Una versione moderna di una tecnologia che nei secoli è stata spesso usata per scambiarsi messaggi segreti.

5. Ologramma
Una foglia olografica con fondo argentato ed effetti tridimensionali che, riflettendo la luce in modo diverso a seconda dell’angolazione da cui la si guarda, crea interessanti giochi di colori. Tramite l’utilizzo di avanzatissimi laser la foglia olografica viene intagliata con precisione millimetrica e applicata a caldo sul souvenir.

6. Micro-testo
Lo sfondo del souvenir presenta del testo talmente piccolo da essere quasi illeggibile a occhio nudo, ma perfettamente definito se visto con una lente di ingrandimento. Un’altra testimonianza dell’estrema precisione del processo di stampa litografica.

7. Registro di stampa
Osservando il souvenir in controluce le due metà dell’Uomo Vitruviano stampate sui due lati del souvenir si complementano a vicenda formando il famoso disegno di Leonardo Da Vinci. Una tecnica che richiede la massima precisione nella stampa fronte e retro.

8. Micro-perforazioni
Sul fronte sono presenti le lettere “ZS” più la sigla del paese (“IT” per l’Italia) formate da micro-fori. Una tecnica rara perfino tra le vere banconote.

9. Calcografia in rilievo
Le parti stampate in calcografia, una tecnica utilizzata prevalentemente nella stampa di banconote, rimangono in rilievo e sono quindi sono percepibili al tatto.

10. Numero di serie
Su ogni singolo souvenir è presente un codice alfanumerico diverso che lo rende un pezzo unico. La parte alfabetica è microperforata (vedasi dettagli n°8) mentre la parte numerica è stampata in caratteri OCR: lo stesso tipo usato anche nelle banconote vere.

11. Calcografia a secco
Lungo i due lati corti del souvenir viene usata la tecnica della calcografia a secco che permette di creare delle piccole zone in rilievo, invisibili a occhio nudo, ma percepibili al tatto.
I sistemi di sicurezza uno per uno
1. Filigrana

All’interno della carta si ripete un disegno in chiaro-scuro che risulta visibile solo guardando il souvenir in controluce.
2. Fibrille UV

All’interno della carta di cotone sono presenti piccole fibre di due colorazioni diverse che risultano visibili solo quando vengono esposte a luce ultravioletta.
3. Inchiostro termosensibile

La scritta “ZERO” posizionata sul retro è stampata con un inchiostro che cambia colore a seconda della temperatura. Basta sfregarla con le dita per far sì che il calore sprigionato dall’attrito renda il colore temporaneamente più chiaro. Basta attendere un momento perché, raffreddandosi, torni al suo colore originale. L’effetto è veramente affascinante e molto apprezzato dai clienti.
4. Inchiostro UV

Alcune parti del souvenir sono stampate usando un inchiostro speciale che risulta visibile solo quando viene esposto a luce ultravioletta. Una versione moderna di una tecnologia che nei secoli è stata spesso usata per scambiarsi messaggi segreti.
5. Ologramma

Una foglia olografica con fondo argentato ed effetti tridimensionali che, riflettendo la luce in modo diverso a seconda dell’angolazione da cui la si guarda, crea interessanti giochi di colori. Tramite l’utilizzo di avanzatissimi laser la foglia olografica viene intagliata con precisione millimetrica e applicata a caldo sul souvenir.
6. Micro-testo

Lo sfondo del souvenir presenta del testo talmente piccolo da essere illeggibile a occhio nudo, ma perfettamente definito se visto con una lente di ingrandimento. Un’altra testimonianza dell’estrema precisione del processo di stampa litografica.
7. Registro di stampa

Osservando il souvenir in controluce le due metà dell’Uomo Vitruviano stampate sui due lati del souvenir si complementano a vicenda formando il famoso disegno di Leonardo Da Vinci. Una tecnica che richiede la massima precisione nella stampa fronte e retro.
8. Micro-perforazioni

Sul fronte sono presenti le lettere “ZS” più la sigla del paese (“IT” per l’Italia) formate da micro-fori. Una tecnica rara perfino tra le vere banconote.
9. Calcografia in rilievo

Le parti stampate in calcografia, una tecnica utilizzata prevalentemente nella stampa di banconote, rimangono in rilievo e sono quindi sono percepibili al tatto.
10. Numero di serie

Su ogni singolo souvenir è presente un codice alfanumerico diverso che lo rende un pezzo unico. La parte alfabetica è microperforata (vedasi dettagli n°8) mentre la parte numerica è stampata in caratteri OCR: lo stesso tipo usato anche nelle banconote vere.
11. Calcografia a secco

Lungo i due lati corti del souvenir viene usata la tecnica della calcografia a secco che permette di creare delle piccole zone in rilievo, invisibili a occhio nudo, ma percepibili al tatto.
Come è personalizzabile
Il fronte del souvenir è quasi interamente personalizzabile! In aggiunta a tutti gli ornamenti e sistemi di sicurezza descritti sopra, provvediamo ad aggiungere un titolo ed un’immagine, o un collage di più immagini, a vostra scelta per renderlo unico e adatto alla vendita nel vostro sito turistico o evento, ovunque esso sia. Nelle seguenti immagini potete visionare il fronte del souvenir con evidenziata l’area personalizzabile e due esempi di risultati finali.

Area personalizzabile

Souvenir che ritrae la casa di Giulietta

Souvenir che ritrae il Ponte di Rialto
Provvederemo noi a trasformare l’immagine da voi fornita (foto originale) in uno stile grafico che si adatti al resto del souvenir e vi mostreremo una prima bozza digitale (lavorazione intermedia). Se siete soddisfatti, procederemo al completamento del lavoro grafico (lavorazione finale) e alla stampa dei souvenirs.

Foto originale + base del souvenir

Lavorazione intermedia

Lavorazione finale
Per quanto riguarda l’aspetto grafico, il retro del souvenir ritrae alcuni dei più famosi monumenti italiani ed europei e rimane invariato in ogni esemplare.